Residenza d'artista 2023
21 – 28 LUGLIO 2023
Hòbeltè – Gressoney Saint Jean (AO)
Gli/le ospiti che cureranno le attività per la terza edizione della residenza Casa Walser sono:
Davide Dicorato, Daniela Siclari, Marianna Bruno, Francesca Nardi, Antonio Rava, Marcello Sabarino, Francesco Pastore, Andrea Caretto e Raffaella Spagna.
La residenza organizzata dal progetto Casa Walser indaga nuove forme dell’abitare la montagna, promuovendo un’indagine collettiva e trasversale del paesaggio che assuma uno sguardo critico da un punto di vista naturalistico, antropologico, architettonico e archeologico.
L’intento del progetto è di aprire le porte dell’antico villaggio walser ad artiste e artisti per dare loro la possibilità di ampliare gli orizzonti della propria ricerca, a favore di un arricchimento personale, ma anche reciproco con il luogo. Durante il periodo di residenza, ci affidiamo alle conoscenze di esperti in vari ambiti, sia scientifici che umanistici, per ricercare una sinergia tra gli elementi naturali – bios – e gli elementi artificiali – antropos – che convivono nel paesaggio di montagna.
La pratica del camminare, del percorrere il sentiero che attraversa il villaggio per raggiungere altre mete, si coniuga all’esperienza abitativa collettiva in un luogo statico. Camminando è possibile modificare il proprio sguardo, così come abitando a Hòbelté è possibile apportare modifiche – partecipare alla trasformazione – del luogo.
La rielaborazione del vuoto lasciato dalle rovine di una casa, il cui crollo risale al secolo scorso, permette di tradurre le suggestioni e gli elementi che si incontrano durante la residenza in un archivio di oggetti trovati, raccolti, raccontati, disegnati o costruiti; una struttura in espansione che – anno per anno – si affiancherà alle tre baite in pietra: una casa di racconti, immagini e ispirazioni. rassegna di eventi espositivi che coinvolge le baite del villaggio di Hòbelté e il sentiero che le attraversa, ognuno dei quali della durata di un giorno.
DAVIDE DICORATO
“Davide Dicorato nasce a Milano nel 1991 dove vive e lavora.
Il suo lavoro è caratterizzato da interventi scultorei che si sviluppano a partire dalla lavorazione o trasposizione di elementi naturali e manufatti, i quali vengono rielaborati per dare un senso altro. Il lavoro viene stratificato attraverso sintonie cognitive e processi di sperimentazione che intendono creare nuove relazioni e nuovi punti di vista.
Alcune tematiche come il rapporto uomo natura, individuo e società, l’archeologia contemporanea, l’architettura, il tempo, la memoria, l’identità, l’obsolescenza ricorrono spesso nella sua ricerca artistica.”
DANIELA SICLARI
“Per lavoro e soprattutto per diletto, ho viaggiato molto. Ed ho sempre avuto una macchina fotografica con me. La fotografia non è la mia professione, ne sono però appassionata ed è un interesse che è accresciuto nel corso della mia vita.
Con il passare degli anni, il mio sguardo è cambiato, vedo dettagli che un tempo non notavo. Perché il mondo è sempre esistito come l’ho vissuto, solo lo osservo inconsapevolmente in modo diverso.
Me ne sono accorta guardando i miei scatti, spesso focalizzati su primi piani ed immagini in formato macro.
Il passaggio alla macchina digitale ha certamente favorito il mio approccio fotografico, e sono contenta di poter, nel mio piccolo, sperimentare applicazioni differenti rispetto a quello che noto. Vorrei poter fotografare con gli occhi: a volte intercetto momenti, sprazzi di vita, che vorrei immortalare, ma è impossibile perché magari sto guidando oppure è un flash e nemmeno faccio in tempo ad accendere la macchina fotografica.
Sono una donna di città, pur avendo frequentato assiduamente la montagna per molti anni, per seguire un amore che oggi non c’è più. Per quell’uomo, ho intrapreso alcuni viaggi legati ai nostri ricordi, ai suoi ultimi desideri.
Racconterò le emozioni che lì ho provato.”
MARIANNA BRUNO
“Nata a Cuneo nel 1999, ha studiato pittura e illustrazione alla Libera Accademia d’Arte Novalia di Alba (CN) e tecniche di incisione alla Fondazione Il Bisonte per lo Studio dell’Arte Grafica di Firenze. È stata selezionata per diversi premi e concorsi, tra cui Inchiostro Festival, Premio Nuvolosa e Notte di Fiaba. È illustratrice e autrice di libri illustrati e collabora con il Museo Civico della Stampa di Mondovì. I suoi lavori si ispirano soprattutto al folklore, alle tradizioni popolari e a tutto ciò che è arcaico e primitivo, oltre che all’elemento naturale e alle relazioni tra uomo, natura e cultura.”
FRANCESCA NARDI
“Francesca Nardi è dottoranda all’Università di Bologna, dove si occupa di letteratura italiana contemporanea e Environmental Humanities. La sua ricerca ruota attorno ai temi della slow violence, dell’acqua, dell’oralità/voce e del margine in autori e autrici dagli anni 80’ in poi, con particolare attenzione alla rappresentazione dei fenomeni ambientali e sociali adottando uno sguardo situato e aperto alla transdisciplinarità. È inoltre interessata al rapporto tra narrazioni e territori che indaga anche con il collettivo artistico GRU, di cui è cofondatrice e che lavora a partire da pratiche di relazione informale con i luoghi e l* abitanti.
ANTONIO RAVA
“Antonio Rava, Nam Ranjeet come nome spirituale, è diplomato Maestro di Kundalini Yoga, come insegnato da Yogi Bhajan, presso il centro Cerdikala di Milano e ha seguito numerosi corsi di perfezionamento con il maestro Shiv Charan (teacher 2 ̊ livello).
Ha conseguito il secondo livello di training e sta sviluppando la conoscenza del Karam Krya. Nel 2020 ha coordinato il Men’s walk in Italia, al Castello di Bagnolo Piemonte.
La pratica che insegna comporta l’attivazione delle diverse frequenze e assorbimento del Prana nel corpo attraverso esercizi dedicati del Kundalini Yoga.
I benefici attribuiti alla pratica del Kundalini Yoga provengono dalla tradizione millenaria di questa disciplina. I risultati variano a seconda delle differenze fisiche, della correttezza e della frequenza della pratica.”
MARCELLO SABARINO
“Da quando son bambino nutro la mia curiosità esaminando e interagendo con diversi materiali.
Passavo pomeriggi in spiaggia a spaccare sassi, modellavo la creta nel laboratorio di mia mamma e partecipavo a corsi di scultura del legno. Dopo cinque anni passati a disegnare e plasmare sono uscito dal liceo artistico e subito mi son fiondato a bottega.
Passando da maestro a maestro ho praticato: restauro ligneo, falegnameria, muratura, restauro di beni architettonici.
Quando mi sono licenziato pensavo di lavorare da un fabbro; ma a chiamare son stati due super murettisti che mi hanno insegnato il mestiere e con cui collaboro tuttora.”
FRANCESCO PASTORE
“Alberi, foreste, ecologia, paesaggio, relazioni e tradizioni uomo-natura, apicoltura. Alcune delle passioni e degli studi di Francesco Pastore, guida naturalistica e laureato in scienze forestali e ambientali.
Come già nelle due precedenti edizioni della residenza Casa Walser, anche quest’anno condurrà le artiste e gli artisti in residenza nell’osservazione e nell’indagine degli ambienti naturali e rurali attorno al villaggio di Hòbelté e lungo il sentiero.”
ANDREA CARETTO E RAFFAELLA SPAGNA
Andrea Caretto (Torino, 1970, Laurea in Scienze Naturali) e Raffaella Spagna (Rivoli, 1967, Laurea in Architettura) collaborano stabilmente dal 2002 esponendo in istituzioni pubbliche e private, in Italia e all’estero.
Caretto e Spagna esplorano il complesso intreccio di relazioni dal quale emergono le cose: le modalità di percezione dell’ambiente, i flussi e cicli della materia e la morfogenesi, le trasformazioni del paesaggio, la relazione selvatico/coltivato e i processi di domesticazione, i rapporti tra vivere / abitare / costruire. Il loro approccio si fonda su un’attitudine alla “presenza” e all’esperienza nel mondo, in stretto contatto con la materia in tutte le sue trasformazioni e individuazioni. Un esercizio di attenzione e cura per le cose intese come nodi di un intreccio, che allena la capacità di percepire il mondo come costituito da elementi in continua corrispondenza.
Sono soci Fondatori dell’associazione di artisti “Diogene” di Torino e della Fondazione Pianpicollo Selvatico – center for research in the arts and the sciences, Levice (To), collaborano con il Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università di Torino. Vivono e lavorano a Cambiano (To)